Con la disputa della 25a giornata della stagione agonistica 2020-2021, la Brack.ch Challenge League è ufficialmente entrata nell’ultimo terzo di un campionato appassionante sia per quanto concerne le posizioni di alta classifica che per le zone basse di essa
Tra la prima serata di venerdì e il tardo pomeriggio di sabato sono andate in onda cinque sfide che hanno messo di fronte le prime cinque alle restanti formazioni. Ecco, di seguito, i resoconti dei duelli proposti nella categoria cadetta del pallone rossocrociato:
Neuchâtel Xamax-Sciaffusa 3-0 – l’incostanza è il vocabolo che si addice di più al momento attuale di entrambe le formazioni. A spuntarla sul terreno sintetico dello Stade de la Maladière è stata la squadra di casa, capace di fornire una prestazione importante, aperta dal colpo di testa di Andréa Mutombo al 36′ e chiusa nella ripresa dalla doppietta firmata da Louis Mafouta, a segno al 56′ su calcio di rigore e al 74′ al termine di un rapido contropiede inscenato da Anthony Koura con la complicità di André Luís Neitzke, il quale non riesce a controllare un pallone a metà campo, consentendo la ripartenza rossonera. Questo meritato successo mette i neocastellani in una posizione più tranquilla, perché, oltre a salire a quota 25 punti, superano il Kriens, superato in casa dalla capolista come riportato nel prossimo report.
Kriens-Grasshopper 1-2 – passate a condurre dopo 7 minuti grazie a un diagonale rasoterra di Shkelqim Demhasaj, le Cavallette hanno lasciato manovrare i lucernesi, tanto da concedere loro più campo. Il risultato più eclatante di ciò è il palo esterno colpito da Mark Marleku al 26′. L’intervento scorretto di Anthony Bürgisser su Léo Bonatini al 53′ non ha potuto far altro che indurre il direttore di gara Johannes von Mandach a decretare la massima punizione, trasformata con un destro a mezza altezza dallo stesso attaccante italo-brasiliano. La reazione dei padroni di casa porta al dimezzamento dello scarto firmato dall’imponente colpo di testa di Patrick Luan su cross di Diogo Costa a un quarto d’ora dalla conclusione.
Winterthur-Thun 2-3 – immediatamente in vantaggio (3′) con Nicolas Hasler, che entra nell’addormentata retroguardia zurighese su un innocuo cross dalla destra di Noël Wetz, i bernesi si mantengono pericolosi dalle parti di Dario Marzino. Il portiere in prestito dallo Young Boys è costretto a capitolare una seconda volta al 29′ quando Saleh Chihadeh approfitta al meglio di uno svarione di Lindrit Kamberi e infila la sfera nell’angolino basso alla sinistra dell’estremo difensore avversario. Il centravanti svizzero-palestinese iscrive la sua personale doppietta personale al 62′ con un perentorio colpo di testa su calcio d’angolo dello specialista Dominik Schwizer. Gli uomini guidati da Ralf Loose, costretti a emigrare allo Sportpark Bergholz a causa della continua impraticabilità della Schützenwiese, mettono pressione alla difesa bernese dopo la splendida punizione all’incrocio dei pali di Roberto Alves all’84’ e trovano pure il gol del due a tre al 90′ con la punta elvetico-tunisina Sayfallah Ltaief, che si inserisce alla perfezione e con il timing giusto su un cross rasoterra a centro area del collega di reparto Roman Buess. Il tentativo di rimonta è tuttavia troppo tardivo e, seppur con qualche patema d’animo nel finale, i protetti di Carlos Bernegger rientrano nell’Oberland con la posta piena e il ritorno al secondo posto della graduatoria a scapito dello Sciaffusa.
Aarau-Wil 3-0 – impegnati sul terreno amico del Brügglifeld, gli uomini guidati da Stephan Keller hanno visto premiato il loro completo dominio sugli avversari sangallesi al 44′ grazie a un semplice tap-in di Léon Bergsma dopo una deviazione di Nils de Mol su una conclusione diagonale di Randy Schneider. Nella ripresa, nonostante un palo esterno colpito di testa da Jan Kronig all’ora di gioco, gli ospiti mostrano i fianchi agli argoviesi, che devono tuttavia attendere a lungo prima di chiudere in via definitiva la gara. All’82’, ancora il difensore centrale olandese si erge a protagonista con la medesima dinamica del punto d’apertura. Questa volta, l’assist-man è Mickaël Almeida. Al 94′, infine, con l’ultima azione della partita, Shkëlzen Gashi, lanciato in profondità da Bastien Conus, si fa beffe del capitano bianconero Philipp Muntwiler e supera con un diagonale mancino il portiere per calare il tris che definisce lo score.
Stade Lausanne Ouchy-Chiasso 3-0 – reduce dalle fatiche di Helvetia Coppa Svizzera, il gruppo ticinese incappa nella quindicesima sconfitta stagionale. A mandare al tappeto i sottocenerini uno scatenato Guy Mbenza, autore di tutti e tre i gol che hanno deciso il confronto (13′, 76′ e 84′). CLICCA QUI per il report completo del match disputato dai rossoblù.