Challenge League, round-up 24ª giornata: le prime due scivolano in casa, il Chiasso arriva nei pressi del NE Xamax

scritto da Claudio Paronitti

Il «tour de force» del campionato cadetto del pallone rossocrociato, con tre partite disputate nel breve lasso di tempo di otto giorni, è stato portato a termine con la proposizione della 24a giornata

Tra le cinque sfide di Brack.ch Challenge League andate in onda tra la serata di venerdì e quella di sabato, di particolare interesse sono risultate il duello di alta classifica tra Sciaffusa e Stade Lausanne Ouchy, due delle squadre più in forma, e il derby tigurino tra Grasshopper e Winterthur. Ecco, di seguito, i resoconti di tutti gli incontri concernenti le dieci squadre militanti nella serie cadetta.

Chiasso-Aarau 2-0 – una doppietta firmata da Younes Bnou Marzouk in avvio di ogni frazione (4′ e 47′) è sufficiente ai ticinesi per riassaporare il dolce gusto della vittoria dopo l’immeritata rimonta subita martedì sera a Neuchâtel. Questa volta, la dea bendata è stata finalmente dalla parte dei sottocenerini, che hanno mantenuto inviolata la porta anche a causa della traversa su rigore e dal palo colpiti rispettivamente da Liridon Balaj (59′) e Flavio Caserta (81′). CLICCA QUI per il report completo del match dei rossoblù.

Sciaffusa-Stade Lausanne Ouchy 1-3 – i biancorossi mettono fine alla striscia positiva di sette incontri degli uomini guidati da Murat Yakin, espugnando il sintetico del LIPO Park grazie a una prestazione importante e che ha permesso loro di avvicinarsi a due lunghezze dagli avversari di turno. Ad aprire le marcature sono stati proprio gli ospiti con un destro sul primo palo di Zeki Amdouni (8′). La reazione sciaffusana porta la firma di Francísco Rodríguez, autore del punto del pareggio al 54′. L’undicesimo sigillo personale della stagione di Yanis Lahiouel, che ha trasformato un calcio di rigore al 78′, ha consentito ai vodesi di tornare in vantaggio. All’89’, infine, Karim Gazzetta, lanciato dall’autore del secondo gol romando, si è involato per l’intera metà campo locale e, arrivato al vertice dell’area del portiere, ha superato David Da Costa con una conclusione incrociata e regalato i tre punti ai suoi compagni.

Grasshopper-Winterthur 0-1 – reduci entrambe da tre pareggi consecutivi, le due compagini zurighesi avviano la gara in maniera abbastanza prudente. In seguito, le Cavallette prendono in mano le redini del confronto e, nonostante mantengano un maggior possesso palla, faticano ad arrivare alla conclusione verso la porta. Al duplice fischio di Nico Gianforte, i tiri totali sono favorevoli ai biancoblù (6 a 5), quelli che hanno inquadrato lo specchio, invece, sono stati appannaggio dei biancorossi (4 a 1). Appena sorpassata l’ora di gioco (61′), i protetti di Ralf Loose rischiano di aprire le danze con il cross di Samuel Ballet deviato involontariamente sulla traversa da Aleksandar Čvetković. Il numero dei legni viene pareggiato al 74′ con il montante colpito da Léo Bonatini e superato da un altro palo pieno dei locali (colpo di testa Cristian Ponde su angolo di Fabio Fehr all’80’). All’89’, quando tutto pareva propendere per una divisione della posta, Roberto Alves trova il passaggio vincente per Pascal Schüpbach, il quale manda in estasi gli ospiti con un pregevole colpo di tacco da distanza ravvicinata che chiude la striscia negativa che durava da sette partite.

Wil-Neuchâtel Xamax 1-0 – la prima frazione sul terreno sintetico dello Sportpark Bergholz ha proposto un numero di highlights pari a zero (!). Può sembrare una situazione surreale, ma è proprio così. Né i sangallesi, né i neocastellani sono riusciti a crearsi una sola occasione da rete nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco. La ripresa, che non poteva evidentemente risultare uguale alla parte iniziale, s’infiamma al 56′ con il colpo di testa di Henri Koide, che anticipa tutti su un calcio d’angolo di Maren Haile-Selassie e porta in vantaggio i padroni di casa. Questi ultimi conservano il prezioso gol dell’attaccante prestato dallo Zurigo fino al triplice fischio di Esther Staubli – soprattutto grazie all’intervento miracoloso al 70′ sulla linea di porta di Serkan Izmirlioglu, che salva un tentativo a botta sicura di Louis Mafouta, il quale aveva dribblato Philipp Köhn e creduto di aver fatto il più – e tornano alla vittoria dopo tre partite di astinenza.

Thun-Kriens 1-0 – i biancorossi mettono fine alla «crisi» di quattro sconfitte consecutive, in cui ha messo a segno solamente due reti, subendone dodici, e approfitta al meglio degli scivoloni casalinghi di Grasshopper e Sciaffusa per avvicinarsi alle posizioni che garantiscono la promozione diretta e lo spareggio per l’ascesa nella massima serie. A decidere la sfida sul sintetico della Stockhorn Arena è stato l’anticipo di Gabriel Kyeremateng su assist dalla destra di Nias Hefti al 76′.

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