Challenge League, round-up 18ª giornata: risultati, marcatori, resoconti e classifica

scritto da Claudio Paronitti

E alla fine il girone d’andata del campionato cadetto di dieci Challenge League è giunto alla sua conclusione con la disputa della 18ª giornata

Ad aggiudicarsi il titolo di Campione d’inverno è stato il Vaduz, che ha raggranellato un bottino pari a 33 punti. La seconda parte della stagione agonistica 2021-2022 non sarà scontata e sarà appassionante come mai accaduto negli ultimi anni. L’appuntamento per le dieci squadre è per l’ultimo fine settimana del prossimo mese di gennaio. Nel frattempo, ecco risultati, marcatori, resoconti e classifica al termine dei novanta minuti conclusivi del corrente anno solare.

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FC Aarau vs Neuchâtel Xamax FCS 1-0 (1-0) – [24′ Shkëlzen Gashi 1-0]

Una prima frazione molto intensa, caratterizzata da un ritmo costante e da nessun regalo su ambo i fronti, si chiude con i bianconeri avanti di una rete grazie al tap-in vincente di Shkëlzen Gashi, che poco dopo la metà raccoglie il preciso assist di Imran Bunjaku e supera Théo Guivarch da due passi. In precedenza, i rossoneri si erano divorati il pallone del vantaggio con Louis Mafouta all’undicesimo. Il centravanti centrafricano, trovatosi solo davanti a Simon Enzler, fallisce l’appuntamento sparando addosso al portiere locale. Per il resto, si registra una rete annullata per fuorigioco a Marco Thaler al 35′ e un penalty non concesso agli argoviesi sul finire del periodo. Il secondo tempo è contraddistinto da una miglior proposizione offensiva ospite e una squadra di casa che giostra principalmente in contropiede. Se questi utlimi falliscono in un paio di riprese il colpo del kappaò, a recriminare negli istanti conclusivi sono i protetti di Andrea Binotto. Il recupero di quattro minuti concesso da un’insicura Esther Staubli si è trasformato inspiegabilmente in cinque. E proprio all’interno di quest’ultimo giro di lancetta un episodio che farà discutere ma che non cambierà la situazione, soprattutto perché nella categoria cadetta non c’è il VAR. Le polemiche che si susseguiranno riguardano un netto ed evidente calcio volante all’interno dell’area di rigore su Louis Mafouta. Nonostante una visuale completamente libera, il fischio (normalmente una conseguenza dell’azione) non arriva e gli oltre tremila presenti al Brügglifeld possono esultare per il terzo successo consecutivo.

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FC Thun vs FC Schaffhausen 2-2 (1-0) – [40′ Nicolas Hasler 1-0, 69′ Uran Bislimi 1-1, 72′ Saleh Chihadeh 2-1, 90′ +2′ Joaquín Ardaiz 2-2 (rigore)]

Reduci entrambi da un successo importante, biancorossi e gialloneri propongono una gara equilibrata in cui la differenza iniziale viene fatta dal punto siglato da Nicolas Hasler a cinque giri d’orologio dal duplice fischio di Nico Gianforte. Malgrado un possesso palla favorevole agli uomini guidati da Martin Andermatt, i bernesi riescono a sfruttare con l’esterno offensivo del Liechtenstein una delle poche conclusioni annotate nello specchio delle due porte. Anche nei secondi quarantacinque minuti l’equilibrio regna quasi sovrano. Alla fine della partita si contano un totale di 45 (!) tiri, 22 su sponda locale e 23 per gli ospiti. Sei, tuttavia, i palloni finiti nello specchio della porta. Con queste premesse, anche le reti si sono moltiplicate. Dapprima è arrivato il primo pareggio giallonero con Uran Bislimi, subito annullato da Saleh Chihadeh. Quando tutto pareva scritto, Justin Roth interviene fallosamente su Valon Hamdiu e concede un calcio di rigore ai renani, che lo trasformano al secondo di recupero con l’ex-centravanti del Lugano Joaquín Ardaiz.

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Yverdon Sport FC vs SC Kriens 2-0 (1-0) – [45′ +1′ Koro Kone 1-0, 80′ Mischa Eberhard 2-0]

Il totale dominio operato dai vodesi, che entrano in campo consci della possibilità di aumentare il vantaggio sugli avversari di serata e della conseguente chance di ottenere, nonostante un intero girone di ritorno ancora da disputare, la quasi matematica salvezza, viene premiata negli istanti di recupero, quando l’attaccante ivoriano Koro Kone supera Pascal Brügger per il mertatissimo vantaggio romando. A conferma di ciò, basta osservare lo zero costante nelle varie caselle statistiche della squadra di René van Eck, mai capace di arrivare a uno straccio di conclusione nel corso della prima frazione. Nella ripresa, gli uomini diretti da Uli Forte non sono più così dominanti, ma controllano con agio il corso della gara. Per decidere da quale parte sarebbero andati i tre punti bisogna attendere l’ottantesimo e un missile di Mischa Eberhard, che permette all’YS di inanellare l’ottava vittoria filata sul terreno dello Stade Municipal (due di essi concernono i turni di Helvetia Coppa Svizzera contro Wil e Zurigo).

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FC Stade Lausanne Ouchy vs FC Wil 1900 2-1 (2-0) – [6′ Brighton Labeau 1-0, 33′ Zachary Hadji 2-0, 61′ Valon Fazliu 2-1]

Davanti a soli 453 spettatori giunti sotto le volte dello Stade Olympique de la Pontaise, lo SLO s’impone in inferiorità numerica contro gli avversari sangallesi, superandoli in graduatoria e chiudendo il girone d’andata al sesto posto. La sfida inizia nel migliore dei modi per i vodesi, che aprono le marcature dopo appena sei miunti grazie a Brighton Labeau, servito da Zachary Hadji. Dopo l’espulsione per direttissima comminata al portiere Justin Hammel al 25′ per un intervento fuori area su Sofian Bahloul, gli autori del primo punto locale si scambiano i ruoli poco dopo la mezz’ora, raddoppiando lo scarto esistente tra le due formazioni. Nonostante l’uomo in più per più di sessanta giri di lancetta, 23 conclusioni complessive contro 8 (di cui 6 a 4 nello specchio della porta), i bianconeri riescono solamente a dimezzare con Valon Fazliu, assistito da Mërgim Brahimi al 61′.

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FC Winterthur vs FC Vaduz 2-3 (0-2) – [7′ Simone Rapp 0-1, 38′ Denis Simani 0-2, 58′ Simone Rapp 0-3, 70′ Roberto Alves 1-3, 76′ Tobias Schättin 2-3]

I principini, che saluteranno con ogni probabilità il tecnico Mario Frick (destinato a guidare il Lucerna a partire dall’inizio del prossimo mese di gennaio), hanno terminato in vetta alla categoria cadetta una prima parte di stagione complessa. Il ruolino di marcia delle ultime settimane ha dato vita a una rimonta conclusasi con il titolo di Campione d’inverno, che dovrà essere confermato tra gennaio e maggio del 2022. A far gioire i biancorossi è stata la doppietta dell’attaccante ticinese Simone Rapp, a segno con i suoi sigilli personali numero otto e nove (a una sola lunghezza di distanza dal bomber della cadetteria, Roman Buess, che ha tra l’altro fallito la trasformazione di un penalty all’86’ (palo) negando ai suoi una clamorosa rimonta casalinga che avrebbe fatto gioire alla massima potenza i 5’100 spettatori giunti alla Schützenwiese, i quali hanno dapprima vissuto lo sconforto del tris ospite (oltre ai punti del centravanti locarnese è arrivato il gol di Denis Simani) e poi hanno creduto nella remuntada, spentasi dopo le reti in rapida successione di Roberto Alves e Tobias Schättin.

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#     G V N P RETI +/- PUNTI
1   FC Vaduz 18 10 3 5 33-24 +9 33
2   FC Aarau 18 9 4 5 26-20 +6 31
3   FC Winterthur 18 8 5 5 33-25 +8 29
4   FC Schaffhausen 18 7 6 5 32-24 +8 27
5   FC Thun 18 8 3 7 31-27 +4 27
6   FC Stade Lausanne Ouchy 18 7 4 7 23-21 +2 25
7   Yverdon Sport FC 18 7 4 7 23-23 0 25
8   FC Wil 1900 18 7 3 8 35-35 0 24
9   Neuchâtel Xamax FCS 18 7 3 8 26-28 -2 24
10   SC Kriens 18 1 3 14 10-45 -35 6

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