
Valon Fazliu continua a portare preziosa acqua al mulino dell’Aarau capolista
L’Aarau riscatta nel modo migliore lo stop contro l’Yverdon imponendosi come già all’andata contro lo Stade Lausanne Ouchy. Ritorno alla vittoria per il Rapperswil Jona, L’Yverdon manda a vuoto il Bellinzona continuando a farlo restare al buio dell’ultimo posto in classifica. Vittorie per Neuchatel Xamax e Vaduz.
Per un Aarau che si prende il digestivo migliore, ovvero la vittoria, per smaltire la sconfitta con l’Yverdon superando lo Stade Lausanne Ouchy, vi è un Bellinzona che, di stringere la mano alla vittoria, non vuole proprio saperne. Il campionato di Challenge League consegna dopo la decima giornata le stesse alfa e omega dei turni precedenti. Alle spalle degli argoviesi, Yverdon e Vaduz cercano di tenere il passo.
RAPPERSWIL JONA- STADE NYONNAIS 1-0
Dopo quattro turni d’assenza, il Rapperswil Jona ritrova la vittoria stendendo per 1-0 allo Sportstadion Grunfeld lo Stade Nyonnais. La compagine di David Sesa riesce così a fare sorridere maggiormente la sua graduatoria portandosi a quota dieci punti che valgono il settimo posto. I gialloneri, invece, non bissano il successo ottenuto contro il pericolante Wil e restano al sesto posto a undici punti. Il gol partita è giunto in pieno recupero con un’incornata di Padula, abile a sfruttare un’imbeccata di Emini.
STADE LAUSANNE OUCHY- AARAU 1-2
La sconfitta con l’Yverdon, sinora l’unica dall’avvio del campionato, esigeva un pronto riscatto. L’Aarau l’ha trovato infliggendo una giornata di lacrime allo Stade Lausanne Ouchy con il punteggio di 2-1. Gli argoviesi sono sempre saldamente al timone della Challenge League con 27 punti e cinque di vantaggio sull’inseguitrice Yverdon e continuano a essere anche il miglior attacco della categoria con ventidue reti all’attivo, più di un terzo delle quali ovvero otto messe a segno da Valon Fazliu. Lo SLO interrompe una serie positiva di quattro turni cominciata proprio il turno successivo a quello della sconfitta al Brugglifield con lo stesso Aarau per 0-3 e resta quinto a quota quindici. Al 3’ Fazliu dà conferma del suo talento realizzativo e, su passaggio di Filet, insacca con un sinistro. Al 45’, sempre di sinistro, Nkama pareggia i conti su suggerimento di Garcia siglando così la sua terza rete stagionale. All’80’ Koide, su contropiede orchestrato da Dickenmann, porta definitivamente in orbita gli ospiti con una conclusione di destro.
ETOILE CAROUGE- NEUCHATEL XAMAX 0-2
Cercava il bis della sonora vittoria contro il Bellinzona ma non è riuscito nell’intento. Come già all’andata quando fu sconfitto alla Maladiere per 2-1, l’Etoile Carouge paga dazio anche sul campo amico contro il volitivo Neuchatel Xamax che riscatta lo stop subito lo scorso turno in casa contro lo Stade Lausanne Ouchy e ottiene la seconda vittoria in trasferta consecutiva dopo il 3-1 colto sul terreno del Rapperswil Jona. I rossoneri sono ora quarti con diciassette punti e continuano a guardare alla parte nobile della graduatoria. Al 28’ Streit riceve la sfera da Seydoux e insacca con un tiro di destro. Il raddoppio è opera di Demhasaj al 37’ sempre di destro. Per lui si tratta dell’ottavo gol stagionale che lo pone in vetta alla classifica dei marcatori insieme con Valon Fazliu dell’Aarau e Loris Manquant dello Stade Nyonnais.
YVERDON- BELLINZONA 2-0
Notte fonda era e notte fonda resta. Dopo dieci giornate il Bellinzona resta ancora a secco di vittorie stagionali inciampando per la sesta volta nella stagione per 0-2 al Municipal contro l’Yverdon e restando ultimo con soli quattro punti.. L’auspicato cambio di passo in casa granata tarda quindi ad arrivare. E, con una mancanza di adeguamenti a fronte di tanta professione di buona volontà nel cercare di risorgere, la squadra è destinata a continuare a non spiccare il volo. Il palo di Rey può certo essere una concessione alla sfortuna, ma solo nel contingente. E certo non è possibile sempre fare affidamento sulla capacità delle avversarie di addomesticare la diretta concorrenza per la salvezza fatta da Rapperswil Jona, Etoile Carouge e Wil se non si comincia a mettere fieno in cascina sottoforma di vittoria. E, soprattutto, se il reparto difensivo continuerà ad avere più buchi di un gruviera con le sue ventitrè reti al passivo. Con le giornate di campionato che galoppano, quindi, il Bellinzona non può certo permettersi di continuare a trottare. Qualche buco c’è, ma, per ora, manca il rattoppo. Che urge sempre di più.
WIL- VADUZ 0-2
Wil sempre più in crisi, Vaduz sempre più sugli scudi. I principini si impongono per 2-0 alla Lidl Arena e, con il secondo acuto di fila, sono terzi in classifica a quota ventuno alle spalle di Aarau e Yverdon. Il Wil, invece, subisce il secondo passo falso di fila e resta penultimo a quota cinque. Al 60′ Hammerich riceve da Simani e, con un sinistro da centroarea, infila Muslija. Al minuto 81 Akinola, raccogliendo un filtrante di Seiler, supera di nuovo il portiere locale per il definitivo 2-0.
