Challenge League: penalizzazione per il Bellinzona, un nuovo scossone alla classifica

scritto da Walter Savigliano
Bellinzona Bandiera

Ennesima brutta notizia in casa Bellinzona

Il Bellinzona si trova ancora una volta al centro di una decisione disciplinare della Swiss Football League (SFL), che ha portato a una modifica della classifica. Come accaduto in settembre con la sconfitta a tavolino contro il Wil per l’utilizzo di troppi giocatori non formati localmente, anche questa volta la sanzione colpisce duramente il club ticinese.

La SFL ha comunicato che il Bellinzona non ha rispettato l’obbligo di presentare, entro i termini fissati, la conferma del pagamento dei contributi sociali relativi al mese di settembre. Nonostante la concessione di una proroga fino alla fine di ottobre, la documentazione è stata presentata in ritardo, portando alla penalizzazione di tre punti in classifica.

Secondo quanto dichiarato dalla SFL, “l’obbligo di fornire i certificati relativi agli stipendi e ai contributi sociali rappresenta uno dei requisiti fondamentali per garantire il corretto svolgimento del campionato”.

La nuova situazione in classifica

Con la penalizzazione, la squadra della capitale ticinese scende a 18 punti, pur mantenendo il settimo posto in classifica. Tuttavia, lo scarto dalle squadre in coda si riduce drammaticamente: lo Stade Losanna, penultimo, è ora a un solo punto di distanza, mentre il fanalino di coda Sciaffhausen segue a due lunghezze. Questo rende il prossimo incontro di campionato, in programma sabato, un vero e proprio spareggio.

La posizione del club

Il presidente Brenno Martignoni – intervistato da Cdt – non nasconde la sua indignazione per la decisione: “A questo punto si tratta di un accanimento. La penalizzazione per il semplice ritardo nell’invio di un documento è palesemente sproporzionata. Faremo ricorso al TAS, dove è già pendente l’impugnativa per la sconfitta a tavolino contro il Wil. È in gioco non solo la nostra classifica, ma anche la correttezza del sistema”.

La SFL, dal canto suo, considera la sanzione definitiva. Resta ora da vedere se il ricorso del Bellinzona potrà cambiare le carte in tavola e restituire serenità a un club che sta affrontando una stagione decisamente complicata, dentro e fuori dal campo.

Il prossimo appuntamento
Domenica 25 gennaio sarà una tappa importante per  il Bellinzona che dovrà affrontare lo scontro diretto proprio lo Sciaffhausen, fanalino di coda. Serve necessariamente una vittoria per aumentare il distacco e il morale della squadra dopo questa non proprio bella notizia.

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