
Rilind Nivokazi, oggi unica punta del Bellinzona – @RSI
Serata amara per il Bellinzona, che torna dalla trasferta in casa del Thun con una sconfitta per 2-0. La capolista si conferma solida e cinica, sfruttando le occasioni a disposizione e lasciando poco spazio alle iniziative degli avversari.
Primo tempo: il Thun colpisce su corner
La partita inizia con un buon approccio del Bellinzona, che cerca di contenere le offensive dei padroni di casa. Tuttavia, al minuto 41, il Thun trova il vantaggio con Genís Montolio, bravo a staccare di testa su un cross preciso di Miguel Castroman da calcio d’angolo. Il Bellinzona prova a reagire, ma senza trovare spazi concreti per impensierire il portiere avversario. Si va quindi all’intervallo con i bernesi avanti 1-0.
Ripresa: il Bellinzona ci prova, il Thun chiude la partita
Nella seconda frazione di gioco, il Bellinzona tenta di alzare il ritmo e si rende pericoloso in più occasioni. Al 74’, Thomás Chacón sfiora il pareggio colpendo la traversa con un tiro potente dalla distanza, ma la fortuna non assiste gli ospiti. I granata insistono con tiri di L’ghoul, Sangare e Chacón, ma la precisione sotto porta manca.
Nel finale, al 86’, il Thun chiude definitivamente i conti con Justin Roth, che firma il raddoppio su assist di Christopher Ibayi. Un colpo che spegne le speranze di rimonta del Bellinzona, che nel recupero conquista un corner ma senza sviluppi concreti.
Il Bellinzona esce sconfitto, ma con la consapevolezza di aver creato diverse opportunità, mancando però di precisione e concretezza. Il Thun si conferma squadra solida e determinata, dimostrando perché occupa il primo posto in classifica. Per i granata, sarà fondamentale ritrovare il successo immediatamente il prossimo 15 febbraio in casa contro i diretti avversari dello Stade Lausanne Ouchy.