Challenge League, il Canton Vallese, la Città di Sion, la Federcalcio cantonale e l’FC Sion s’impegnano per garantire un futuro roseo

scritto da Claudio Paronitti
Christian Constantin (il primo a sinistra) è soddisfatto dei primi passi per garantire il calcio professionistico in Vallese - © FC Sion

Christian Constantin (il primo a sinistra) è soddisfatto dei primi passi per garantire il calcio professionistico in Vallese – © FC Sion

Il calcio in Vallese non sparirà: il Cantone, la Città di Sion, la Federcalcio cantonale e l’FC Sion s’impegnano per garantirne un futuro roseo

Le quattro parti – si legge nella nota diramata dalla società calcistica romanda – hanno firmato giovedì mattina una lettera congiunta per perpetuare il calcio d’élite nel cantone. Riuniti in una conferenza stampa allo Stade de Tourbillon, i quattro partner hanno annunciato il lancio di un progetto che dovrebbe portare alla costruzione o alla ristrutturazione di uno stadio entro il 2029. Questo piano d’azione comprende anche la creazione di un’accademia calcistica cantonale dedicata ai talenti del calcio femminile e maschili della regione, nonché un progetto immobiliare volto a finanziare le attività di un club professionistico.

La direzione dell’FC Sion accoglie con favore l’iniziativa congiunta e l’inizio di una transizione necessaria per la sopravvivenza del calcio professionistico nel Canton Vallese. «Sono felice di vedere che le cose stanno andando avanti. Questo non è un progetto che dura poche stagioni. Si tratta di lasciare in eredità un’infrastruttura per i prossimi sessant’anni», ha dichiarato Christian Constantin dopo la conferenza stampa.

Stadio da 15’000 posti
Il clou del piano d’azione prevede la costruzione di un nuovo stadio da 15’000 posti o la ristrutturazione dello Stade de Tourbillon. «Studieremo entrambe le varianti. Penso però che costruire un nuovo stadio abbia più senso», ha analizzato il Presidente del Sion. La recinzione, prevista per il 2029, dovrà soddisfare le aspettative del 21° secolo. Per Christian Constantin la nuova ambientazione deve essere all’avanguardia. «Lo stadio del futuro dovrà sapersi adattare rapidamente a qualsiasi tipologia di evento, in maniera fluida. Le costruzioni recenti a volte sono già obsolete e vogliamo evitare che ciò accada».

Obiettivo «FC Sion 2030»
I prossimi passi porteranno innanzitutto alla firma di un contratto che completerà il processo e darà una base giuridica al progetto. Dopo aver naturalmente ricevuto l’accordo delle direzioni/legislature cantonali e comunali nel 2025, la messa in servizio dell’accademia è prevista per il 2026. L’apertura dello stadio è prevista per il 2029. L’FC Sion e tutto il calcio cantonale assumeranno quindi una nuova dimensione dal 2030, armati per convivere con i tempi e per far vibrare il Vallese intero e tutti i vallesani.

Leggi anche questi...