Challenge League, congedato dal Thun a metà maggio, Roland Ndongo ha trovato una nuova sistemazione allo Stade de la Maladière

scritto da Claudio Paronitti
Roland Ndongo - © Neuchâtel Xamax FCS

Roland Ndongo – © Neuchâtel Xamax FCS

In vista di una stagione agonistica che si preannuncia già sin d’ora combattuta e intrigante, il Neuchâtel Xamax annuncia di aver affidato le chiavi del reparto offensivo a Roland Ndongo

Il 29enne esterno d’attacco, congedato a metà maggio dal Thun, con cui non è riuscito per poco a conquistare l’ascesa in Credit Suisse Super League, tenta ora di ritornare nell’élite con la formazione rossonera.

Formatosi al Team Vaud, effettua un breve passaggio al Sion prima di cercare fortuna in Spagna (Rayo Vallecano) e Francia (Evian Thonon). Dopo queste esperienze, nel 2015 rientra in Svizzera, dove affronta delle avventure di breve durata con lo Stade Nyonnais e con la U21 del Servette. Un paio di anni più tardi, si accorda con lo Stade Lausanne Ouchy, partecipando attivamente alla promozione del club in dieci Challenge League. L’assolvimento di 119 partite nella Ville Olympique gli apre le porte verso l’Oberland bernese, dove da luglio 2021 colleziona 88 apparizioni con un bottino di 16 reti e 8 assist.

«Come romando, è un grande onore aggregarsi alla prima squadra di questo club. Non vedo l’ora dell’inizio della stagione e di incontrare i tifosi», così Roland Ndongo non appena sottoscritto l’accordo con il suo nuovo datore di lavoro.

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