Debutto di segno negativo per Giuseppe Sannino sulla panchina del Bellinzona travolto dallo Stade Lausanne Ouchy
Debutto di segno negativo per Giuseppe Sannino, tornato sulla panchina granata di fresco al posto di Manuel Benavente che rimane in qualità di assistente. Stade Lausanne Ouchy padrone assoluto della gara ma incapace di sfruttare diverse occasioni per rendere il suo bottino ancora più consistente.
BELLINZONA – Cambia il titolare della panchina, non cambia l’andamento. Almeno per il momento. Appena subentrato sulla panchina del Bellinzona, Giuseppe Sannino fa subito cilecca con una sconfitta per 0-3 per mano di uno Stade Lausanne Ouchy quadrato e determinato che, avesse sintonizzato meglio le sue antenne sul canale della precisione, avrebbe anche potuto prevalere con un vantaggio più pesante. Gli ospiti hanno vissuto sull’immutata propensione realizzativa di Caddy, autore di una doppietta che ha portato il suo bottino stagionale a otto reti. I granata si sono rivelati impalpabili per quasi tutta la gara avendo soltanto qualche sussulto sporadico non in grado di mandare di traverso la giornata di Da Silva. La situazione resta supercomplicata, le giornate di campionato corrono alla velocità della luce e i granata non danno segni di metamorfosi. Ma a beneficio di Sannino si può affermare che, essendo appena tornato, dovrà avere almeno il tempo di cercare di prendere le misure alla squadra per cercare il punto nodale da cui prendere le mosse per farle cambiare verso.
PRIMO TEMPO – Affidato alle cure di Giuseppe Sannino con Manuel Benavente che rimane come assistente, il Bellinzona cerca contro lo Stade Lausanne Ouchy il primo acuto stagionale per cercare di mettere fieno prezioso in cascina in ottica salvezza. Gli ospiti provano a far male già al minuto 3 con Nomel il cui destro da distanza ravvicinata è però neutralizzato da Muci. Al 7’, però, Caddy non fallisce ricevendo la sfera da Garcia e infilando la porta granata con un tiro di destro. La prima iniziativa dei padroni di casa porta la firma di Vogt al minuto 14 su assist di Rey, Da Silva fa però buona guardia. Lo Stade Lausanne Ouchy conserva però la sua tensione offensiva per cercare di allargare il bottino: al minuto 16 Nkama ci prova di testa su cross di Garcia ma si vede respingere il tentativo. Un minuto dopo Nicola Sutter, su cross di Akichi, ci riprova con un’incornata ma il suo tentativo si perde fuori misura. Lo SLO sembra muoversi in grande scioltezza schiacciando la squadra di Sannino e impedendole di ragionare.
Al 30’ Fargues fa proseguire agli ospiti il tiro al bersaglio verso la porta bellinzonese su assist di Garcia ma Muci non si fa sorprendere. Al 33’ i granata provano a mettere il naso nell’area degli ospiti con Goncalves su assist di Rey ma la precisione non bacia la sua conclusione. Stesso discorso, pochi secondi dopo, per un tentativo di Jaiteh. Al 38’ lo SLO riprende a pungere con Nomel su assist di Nkama ma la retroguardia bellinzonese alza gli argini e respinge. Al 38’ arriva la prima ammonizione della gara comminata al losannese Fargues. Al 42’ Patrick Sutter sbuca bene su cross di Kaloga ma non riesce a profanare la porta bellinzonese. La prima frazione va in archivio con lo Stade Lausanne Ouchy avanti con merito contro un Bellinzona troppo contratto e timido.
SECONDO TEMPO – Al 49’ Fargues prova a far prendere il largo agli ospiti su assist di Kaloga ma il suo destro incappa in una respinta della difesa granata. Al minuto 50 Bomo commette fallo su Barbet e gli ospiti beneficiano di un penalty. Dagli undici metri Caddy non sbaglia regalandosi la doppietta personale. Lo SLO capisce di poter cominciare a governare il risultato ma non disdegna di cercare di renderlo più rotondo: al minuto 51 Fargues riceve la sfera da Caddy ma non impensierisce Muci. Al 59’ Barbet prova a entrare nel tabellino dei marcatori su cross di Fargues ma il suo colpo di testa è respinto. I losannesi sembrano fare il bello e il cattivo tempo con un Bellinzona praticamente scomparso.
Al 66’ Nomel fallisce il 3-0 ospite concludendo alto dal limite con un tiro di destro. Al 71’ il monologo della squadra di Stevanovic prosegue con un tiro di Bah su assist di Caddy parato da Muci. Al minuto 73 Nomel ci riprova dalla lunga distanza ma conclude oltre la traversa. Al 74’ Tritten, su suggerimento di Nomel, fallisce il bersaglio. Il Bellinzona prova a darsi una scossa ma né il tiro da fuori area di destro di Bomo al 76’, né quello di Shabani di sinistro il minuto successivo danno esiti apprezzabili. All’81’ arriva un altro tentativo granata con Goncalves che conclude alto di testa. All’87’ Bah potrebbe calare il tris dello SLO ma Muci gli si oppone con bravura. Al 93’, però, non fallisce superando Muci con un sinistro da centro area e dà a un Bellinzona impalpabile un colpo di grazie.
BELLINZONA- STADE LAUSANNE OUCHY 0-3
BELLINZONA (4-1-4-1): Muci, Goncalves, Lopez, Sorensen, Amelibia, Jashari (76’ Tutonda), Jaiteh (57’ Mayorga), Rey (67’ Shabani), Bomo, Vogt, Sadiku. A disposizione: Trochen, Philipona, Grano, Kury, Moulin. All.Giuseppe Sannino.
STADE LAUSANNE OUCHY (4-3-3): Da Silva, Sutter P., Kaloga, Barbet, Sutter N., Nkama, Akichi (46’ Lusuena), Fargues (61’ Tritten), Nomel (83’ Malula), Caddy (28’st Sartoretti), Garcia (60’ Bah). A disposizione: Mafoumbi, Besson, de Oliveira, Lukembila. All.Dalibor Stevanovic.
Arbitro: Maxime Odiet (assistenti di linea Livio Aschwanden e Julian Loher)
Marcatori: 7’e 50°Caddy (SLO), 93° Bah (SLO)
Ammoniti: Fargues, Nomel, Akichi, Sadiku, Bomo,