Calciomercato, Noah Okafor ha lasciato il Basilea per il Salisburgo «perché non era più considerato da Marcel Koller»

scritto da Claudio Paronitti

Venerdì sera, Basilea e Salisburgo avevano annunciato l’avvenuto passaggio ai pluricampioni austriaci di Noah Okafor

Il 19enne esterno offensivo della nazionale rossocrociata si è trasferito al club controllato dal colosso delle bevande della Red Bull per la notevole somma di 12 milioni di franchi svizzeri.

Il trasferimento ha lasciato di sasso i tifosi rossoblù, dato che Okafor, nato nella regione e cresciuto a Binningen, a cinque chilometri di distanza circa dal St. Jakob-Park, ha vestito la maglia renana sin da bambino, a partire dalla Under 9.

Il motivo per un addio prematuro alla squadra del suo cuore è stato spiegato dal papà Christian, che ha risposto a un sollecito di un sostenitore attraverso un post su Facebook: «Sotto la gestione di Marcel Koller non ha più giocato. Sempre panchina. E non aveva più voglia di rimanere tra le riserve. Questa è una situazione che concerne la sua crescita sportiva e non ha nulla a che vede con le finanze».

Un messaggio un po’ strano, in quanto Okafor ha disputato 52 dei suoi 54 incontri da professionista con Marcel Koller alla guida tecnica. Che ci sia altro dietro queste parole diffuse sui social media? Ai posteri l’ardua sentenza…

(nella foto, al centro: Noah Okafor – © FC Red Bull Salzburg)

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