Confermando le indiscrezioni degli scorsi giorni, i Chicago Fire hanno ufficialmente scelto Raphael Wicky quale nuovo tecnico della prima squadra
Il 42enne è diventato il nono allenatore a tempo pieno nella storia del club dell’Illinois: «Sono onorato e orgoglioso di essere stato nominato head coach. Questa è una posizione che porta con sé molte responsabilità e posso promettere ai tifosi e a tutti i dipendenti del club che lavorerò duramente e darò tutto me stesso. Nel corso dei colloqui con Joe Mansueto [il patron] e Georg Heitz [il direttore sportivo] ho sentito una condivisione comune riguardo la visione societaria e su come muoversi in futuro. Ciò è stato importante per me. Chicago è una città che vive di sport di classe mondiale e questo club ha un futuro brillante, sia all’interno che all’esterno del rettangolo verde. Non vedo l’ora di iniziare», le prime parole dell’argoviese.
Recentemente, l’ex nazionale rossocrociato – che ha giocato in Germania, Spagna, Svizzera e Stati Uniti – ha guidato la selezione Under 17 a stelle e strisce, qualificando il gruppo ai Campionati Mondiali di categoria.
Un ruolo rilevante per il suo arrivo al Soldier Field lo ha giocato Georg Heitz, attore principale a Basilea nella conquista degli otto titoli consecutivi e grande ammiratore del connazionale: «Conosco Raphael molto bene dal momento in cui abbiamo lavorato insieme sulle rive del Reno. È un uomo di carattere che interpreta al meglio la filosofia e la visione della società. È un tecnico il cui approccio al calcio è moderno e fresco. Raphael apprezza e ha grande rispetto per lo sport e, grazie al periodo trascorso sul campo, è capace di comunicare estremamente bene con i giocatori. Raphael ha sempre voluto allenare in MLS. Dal momento in cui è arrivato negli Stati Uniti come calciatore ha iniziato a imparare e studiare la MLS, capendo cosa serve per avere successo nella Lega. Siamo elettrizzati dal fatto che sia lui il nostro nuovo head coach», ha dal canto suo commentato il dirigente del sodalizio.