Il ritorno sulle sponde della Limmat del «figliol prodigo» Blerim Džemaili potrebbe non essere l’unico a cui la dirigenza dello Zurigo sta pensando per rinforzare la rosa della prima squadra
In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Keystone-SDA, il numero uno del club tigurino Ancillo Canepa si è espresso a riguardo dell’ultimo innesto in ordine cronologico e di un’operazione che, se portata a conclusione, potrebbe venir definita anch’essa come nostalgica:
«A breve termine, l’acquisto di Blerim Džemaili rientra principalmente sotto l’aspetto sportivo. Non è una segreto che in campo abbiamo bisogno di un leader. E, considerata la sua esperienza e il suo carattere, egli soddisfa questi requisiti al 100%. Il riscontro della piazza per il suo ritorno è stato positivo. Molti tifosi ci hanno ringraziato tramite e-mail o messaggi sul cellulare. Le nostre pagine social sono state cliccate più che mai. La risposta è stata impressionante.
Sicuramente, sarà un elemento di grande aiuto, ma non dovremo avere troppe aspettative, perché prima di tutto Blerim dovrà di nuovo abituarsi al ritmo della competizione agonistica. All’interno del rettangolo di gioco potrà essere il braccio destro del tecnico, accelerando quando serve e, a seconda della situazione, calmare un po’ le acque togliendo il piede dal pedale. In definitiva, potrà risultare una sorta di allenatore per i nostri giovani talenti, con l’obiettivo di pianificare e realizzare una carriera di successo. Per i nostri ragazzi, un professionista del genere, con una carriera così brillante alle spalle, dovrebbe essere un modello da seguire.
La nostalgia non dovrebbe essere un fattore! Il punto è che sta diventando sempre più difficile stabilire veri leader in una squadra. Difficilmente si può trovare del personale straniero con tali qualità in Svizzera. Il suo ritorno allo Zurigo è una manna dal cielo. Ha una reputazione di prima classe. Considero come un grande segnale che sia pronto a indossare di nuovo la maglia della squadra in cui è cresciuto. Non lascerà che la sua carriera finisca così, Blerim vorrà di nuovo andare “a tutto gas”.
Altri ritorni all’orizzonte? Noi abbiamo una filosofia di base, che lascia aperta la porta ai giocatori che si sono formati qui da noi e che non hanno lasciato il club senza una quota di trasferimento, che realizzano un profitto e sono coinvolti in condizioni finanziarie ragionevoli. Admir Mehmedi, Josip Drmić o Ricardo Rodríguez: questo vale per tutti. Ho incontrato questi giocatori più volte durante le riunioni della nazionale».
Se questo non è un segnale, soprattutto per il secondo giocatore citato, oramai messo in disparte dal Norwich City nonostante un contratto valido fino all’estate del 2022…
(nella foto, in completo giallo e verde: Josip Drmić – © Norwich City FC)