Calciomercato, dopo gli innesti ecco gli addii: il Vaduz aprirà il nuovo corso senza l’apporto di due titolarissimi, Dejan Đokić e Fabio Fehr

scritto da Claudio Paronitti
Dejan Đokić e Fabio Fehr - © FC Vaduz

Dejan Đokić e Fabio Fehr – © FC Vaduz

Dopo le entrate in serie, il Vaduz annuncia la partenza di due elementi, che non faranno dunque più parte del gruppo a partire dall’imminente estate

Entrato a far parte della seconda squadra del sodalizio principino nel mese di luglio del 2017 in provenienza dalla U18 della Federcalcio del Liechtenstein, Dejan Đokić ha attirato l’attenzione su di sé attraverso buone prestazioni che gli hanno consentito di sottoscrivere il suo primo contratto da professionista nell’estate del 2020. In quasi quattro anni, ha già assolto oltre 150 partite ufficiali con un bottino di 46 reti e 13 assist. «Dejan ha dimostrato in modo impressionante la sua classe in questa stagione con forti valori realizzativi. Abbiamo provato a prolungare il suo contratto, ma ovviamente accettiamo la sua decisione di voler fare il passo successivo nella sua carriera. Siamo molto grati a Dejan per il suo instancabile impegno nei nostri confronti nel corso degli anni. È stato un supporto importante per la squadra sia dentro che fuori dal campo e ci mancherà sicuramente con la sua positività», ha dichiarato il direttore sportivo Franz Burgmeier.

Anche il 24enne laterale Fabio Fehr si congederà dal Rheinpark Stadion e affronterà una nuova sfida in un altro club. È sbarcato nel Principato nel gennaio del 2022 in prestito semestrale dal Grasshopper prima di essere acquistato definitivamente la seguente estate. Dopo quasi due anni e mezzo intende compiere il passo successivo. In totale, è sceso in campo in oltre 100 partite ufficiali, raccogliendo una trentina di punti. Il direttore sportivo Franz Burgmeier ha così commentato la sua partenza: «Fabio era il nostro preferito da sempre ed è un professionista assoluto. Ha giocato tante partite con noi in poco tempo e si è sempre identificato al 100% con il club. Vorremmo ringraziarlo sentitamente per il suo impegno e augurargli tutto il meglio per il suo viaggio futuro».

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