Senza un datore di lavoro dallo scorso 1° settembre, quando è stato esonerato dal Lugano, Abel Braga riparte da casa sua e dopo tre anni e mezzo riprende in mano la guida tecnica del Fluminense, settimo dell’ultimo Brasilerão e qualificato ai preliminari di Copa Libertadores
A rendere noto l’avvenuto ingaggio è stata la stessa società di Rio de Janeiro, la quale ha annunciato in contemporanea che per allenare il Tricolor carioca potrà avvalersi dei servigi di Leomir de Souza e Ricardo Colbachini, che lo avevano seguito nella sua breve avventura nel Canton Ticino.
Come si appura dal comunicato del Flu, l’obiettivo di Abel Braga in questa sua quarta esperienza al Maracanã sarà tornare a conquistare dei trofei. Ala guida della prima squadra, oltre al Brasileirão 2012, ha vinto anche due volte il Campeonato Carioca (2005 e 2012), due volte la Taça Rio (2005 e 2018) e due volte la Taça Guanabara (2012 e 2017). Abelão, come viene soprannominato, è anche il secondo allenatore con più partite nella storia del club (328), dietro solo a Zezé Moreira (474).
Abel Braga ha iniziato la sua carriera come difensore del Fluminense. Promosso nella squadra professionistica dall’allenatore Pinheiro, ha difeso i colori del club tra il 1971 e il 1975, segnando tre gol in 75 partite con il Tricolor carioca e facendo parte delle squadre dei campioni carioca del 1971, 1973 e 1975. Inoltre, è stato membro della squadra olimpica brasiliana ai Giochi di Monaco, in Germania, nel 1972.
In qualità di allenatore, Abel Braga ha vissuto il suo primo periodo al Fluminense nel 2005, l’anno in cui ha guidato la squadra al titolo statale. Successivamente, è tornato una prima volta nel giugno 2011 per iniziare il lavoro che è culminato nel quarto titolo di campione brasiliano nel 2012. Dopo aver salutato i Laranjeiras nel luglio 2013, è tornato cinque anni dopo, per guidare la squadra tra gennaio 2017 e giugno 2018.
(nella foto: Abel Braga – © Daniel Perpetuo/FFC)
