Calcio regionale, i tre scenari post-Coronavirus attuabili: uno positivo, uno percorribile e un ultimo decisamente più estremo

scritto da Claudio Paronitti

Il calcio regionale e amatoriale, esattamente come quello professionistico, è fermo. Almeno fino al 19 aprile 2020, prima data limite decretata dal Consiglio Federale per cercare di uscire dalla crisi attuale

In una lettera inviata alla Lega Amatori, la FVRZ (la Federazione di calcio zurighese) ha informato sulle modalità di conclusione della stagione in corso pensate dai rispettivi delegati: «Anche se gli aspetti concernenti la salute di tutti gli sportivi è al primo posto sempre e ovunque, ci si pone delle domande su come proseguire, e portare a termine, l’attuale stagione», la premessa della FVRZ, la quale indica tre scenari possibili.

1. Incontri e allenamenti consentiti a partire dal 1° maggio 2020

Il campionato può continuare con alcune restrizioni. Le partite rimandate in precedenza dovranno venir recuperate, ad eccezione degli incontri dei campionati giovanili, che disputeranno le sfide rimanenti. I turni di Coppa avranno luogo secondo calendario.

2. Incontri e allenamenti consentiti da metà/fine maggio o da inizio giugno

Il campionato non può essere completato. Tutte le partite rimanenti verranno trasformate in incontri amichevoli e di preparazione alla prossima stagione. Non ci sarebbero né promozioni né tantomeno retrocessioni. I turni di Coppa saranno rimandati a una data ulteriori. Tornei tra più formazioni potranno avere luogo.

3. Incontri e allenamenti non consentiti nemmeno a giugno

Lo scenario più oscuro concerne l’impossibilità di concludere il campionato e le varie coppe regionali.

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