Caterina Tramezzani, giovane promessa del calcio femminile svizzero. Nata in Ticino (Collina d’Oro), mancina naturale, difensore centrale, classe 2005,vincitrice del titolo svizzero U-19 con lo Young Boys e giocatrice nelle diverse Nazionali Svizzere giovanil di calcio femminile, con due chiamate da quella maggiore.

Caterina Tramezzani con Pietro Filippini (ATGS) alla consegna del Trofeo Albertini
Fa sempre piacere quando un/a giovane sportivo/a di casa nostra riceve un premio nell’ambito sportivo, nel nostro specifico caso, si tratta di una giovane calciatrice ticinese, che in questi giorni ha ricevuto il premio Giuseppe Albertini. Premio che ogni anno l’ATGS ( Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi) consegna al miglior giocatore di calcio ticinese. La scelta, per la prima volta nella storia di questo ambito riconoscimento ( premiati negli anni giocatori del calibro di Behrami, Bottani, Rapp, Tosetti e tanti altri ) è caduta su una calciatrice. Si tratta della 20enne ticinese Caterina Tramezzani. Andiamo a conoscerla da vicino:
Un bel riconoscimento?
“ Personalmente un grande onore, soprattutto se penso chi mi ha preceduto. I nomi sono importanti, non nascondo un po’ di commozione, ma nello stesso tempo sono molto felice.”
Il tuo approccio al gioco del calcio?
“ Da piccolina giocavo con mio fratello a calcio nel nostro giardino, poi grazie al mio insegnate di allora che ha convinto i miei genitori a iscrivermi ad una squadra di calcio. L’insegnante era Carlo “Cao” Ortelli, attuale vice di Mattia Croci Torti, allenatore del FC Lugano. Ho iniziato in Collina d’Oro, dove ho sempre abitato, giocando nelle squadre del raggruppamento allievi INSEMA, poi sono passata al FC Lugano , a 12 anni mi sono trasferita a Bienne dove ho frequentato il Centro di preformazione femminile, dove ho fatto 3 anni , poi sono passata allo YB femminile U19 e ora gioco nel Lucerna, nella Super League femminile.
Non solo calcio, ma anche scuola
“Attualmente studio biochimica all’Università di Berna. Secondo me è una parte molto importante, si continua a studiare, molto importante per il futuro. “
Obiettivi per il futuro calcistico?
“ Essere convocata per la Nazionale maggiore per le qualificazioni ai Mondiali 2027, visto che per il prossimi europei che si svolgeranno in Svizzera, faccio parte dei quadri, ma sarà complicato essere convocata. Ci sono molte giocatrici già rodate che giocano all’estero, che hanno la precedenza. Sono concentrata per gli anni prossimi e poi mi piacerebbe fare un passo verso l’estero. Andare a giocare in Germania, Francia o Italia. “
Calcio e studio, per gli Hobby rimane poco tempo……
“ Esatto. Ma appena posso, mi ritaglio anche qualche spazio per la mia vita privata. Mi piace ascoltare la musica, leggo, guardo qualche serie TV su Netflix ed esco con gli amici.”