Beach Soccer, due successi e una battuta d’arresto per la Svizzera nel trittico pasquale al caldo degli Emirati Arabi Uniti

scritto da Claudio Paronitti

Tra il Venerdì Santo e la giornata di Pasqua, la selezione nazionale rossocrociata di beach soccer è stata impegnata in un trittico di amichevoli contro gli Emirati Arabi Uniti

Il primo incontro è terminato con il pirotecnico punteggio di 7-6 a favore degli elvetici, medaglia di bronzo all’ultima edizione della Coppa del Mondo. Il commissario tecnico Angelo Schirinzi si è così espresso: «È stata un’ottima prestazione su lunghi tratti. Abbiamo dominato contro una partecipante al Mondiale e abbiamo segnato gol spettacolari. Alla fine la concentrazione è calata un po’, per questo la vittoria è stata risicata». Le particolari reti che hanno fatto sussultare il gruppo sono state siglate dal portiere Eliott Mounoud (tramite un calcio di punizione che ha attraverso l’intero campo), Glenn Hodel (rovesciata nell’angolino) e Philipp Borer (calcio di punizione all’incrocio dei pali). Da notare che Nils Hodel, il fratello minore del capocannoniere della Coppa del Mondo Glenn, ha fatto il suo debutto con la maglia della Nati.

La seconda partita, che ha preso avvio alle ore 23:40 (!) locali a causa del Ramadan con una temperatura dell’aria pari a 30 °C, si è conclusa con la seconda vittoria degli svizzeri (7-4). A finire sul tabellino dei marcatori sono stati Eliott Mounoud, Philipp Borer, Noel Ott, Dejan Stanković e Glenn Hodel (tripletta). «Sono molto contento della nostra prestazione – ha dichiarato il condottiero elvetico -. Gli Emirati Arabi Uniti hanno messo insieme una forte resistenza fisica e sono stati in grado di tenere il match in bilico per molto tempo».

In chiusura, si è registrata una battuta d’arresto, con i padroni di casa capaci di sorprendere i rossocrociati e imporsi per 4-1. Guidati da un eccezionale portiere Mohamed Abdullah, che ha più volte fatto disperare gli avversari con interventi di spessore, gli emiratini sono risultati più freddi della squadra diretta da Angelo Schirinzi. «I giocatori degli Emirati Arabi Uniti hanno corso per salvarsi la vita oggi, mentre noi eravamo un po’ senza fiato. Tuttavia, possiamo portare con noi molte cose positive per i prossimi impegni», così il ct della Svizzera al termine della tre giorni in quel di Dubai.

A maggio – come indica l’Associazione Svizzera di Football (ASF) nella sua nota – seguiranno altri test-match a Pisa contro l’Italia e a Châteauroux contro la Francia, prima del proseguimento in estate della European Beach Soccer League (EBSL) e della qualificazione ai World Beach Games 2023 in Indonesia.

(nella foto: un momento del terzo e ultimo incontro amichevole tra Emirati Arabi Uniti e Svizzera sulla sabbia di Dubai – © ASF_SFV/football.ch)

Leggi anche questi...