Basilea, primi problemi con gli indiani del Chennai City: titolo vinto con una truffa?

scritto da Claudio Paronitti

© Twitter Chennai City FC

Circa sei settimane or sono, il Basilea comunicava l’inizio di una collaborazione con il Chennai City FC. Adesso, rumors provenienti dall’India stanno mettendo in imbarazzo il club rossoblù

Sabato scorso, il CCFC ha disputato il 22° e ultimo incontro stagionale della I-League contro il Minerva. La sfida, che il Chennai City doveva assolutamente vincere per laurearsi campione, è terminata sul 3-1 a favore dei primi, i quali si sono imposti in rimonta, ma con un giallo. Il punto del pareggio, giunto al 56′, è finito sotto inchiesta, in quanto il marcatore (lo spagnolo Pedro Manzi), avrebbe indicato al portiere avversario (l’indiano Lal Nidhin) l’angolo in cui avrebbe calciato il penalty. La conclusione è terminata effettivamente nel luogo indicato dall’iberico, con la particolarità che l’estremo difensore si è tuffato dall’altra parte.

Oltre a ciò, si aggiungono altri particolari che potrebbero mettere in pericolo l’accordo tra svizzeri e indiani. Al termine del primo tempo, l’attaccante ucraino Roland Bilala, autore del gol ospite, è rimasto negli spogliatoi. Dopo il punto del vantaggio, il tecnico del Minerva ha richiamato in panchina gli ultimi due ottimi giocatori del reparto offensivo ancora in campo, Makan Winkle Chote e Juan Quero.

Il Basilea ha comunicato di “essere stato informato riguardo la partita tra Chennai City FC e Minerva Punjab FC” dalla Federazione Indiana di calcio, di “aver preso nota della situazione” e di non avere alcun dubbio “sulla correttezza dello svolgimento dell’incontro” in questione. La storia è tutt’altro che chiusa. Quindi, è il caso di affermare: “affaire à suivre…”.

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