Lo Sportplatz Kleinholz ha visto la partecipazione di 326 spettatori – © FC Aarau
La prima apparizione dell’estate dell’Aarau si chiude con una cinquina rifilata all’Olten, formazione che milita in Seconda Lega
Il duello andato in onda davanti a 326 spettatori sopraggiunti sotto le volte dello Sportplatz Kleinholz va in archivio con il risultato finale di 0:5 (0:1).
Sono serviti pochi istanti al nuovo innesto offensivo argoviese, il centravanti liberiano di origini nigeriane Emmanuel Ernest, per provare le prime conclusioni da neo-elemento della rosa confederata. Dopo un tentativo ravvicinato di Ivo Candé, l’attaccante giunto nelle ultime ore da Cipro Nord sblocca il punteggio sfruttando l’assist di Silvan Schwegler (17′). Il resto della prima parte mostra la squadra di dieci Challenge League dominante e creatrice di ulteriori opportunità. Il punteggio rimane però in bilico, anche perché Thomas Husi para un calcio di rigore di Nikola Gjorgjev (32′).
Anche al rientro dagli spogliatoi, nonostante una compagine rimaneggiata per nove undicesimi (una delle due pedine a giostrare per l’intera gara è il centrocampista Noah Jakob, elemento in prova dallo Young Boys U21), sono gli uomini di Brunello Iacopetta a mostrare la manovra migliore. A tale conferma, non appena viene superata l’ora di gioco, Milot Avdyli approfitta del passaggio di Shkëlqim Demhasaj per insaccare il raddoppio a porta sguanita (61′). Non trascorrono che cinque giri d’orologio e Berdan Senyurt (membro della U19 del Team Argovia) conclude in maniera vincente a tu per tu con il portiere dei solettesi.
L’Olten va a un passo dallo sbloccare lo zero dalla casella delle reti segnate a un quarto d’ora dal tramonto della gara. La punizione laterale di Dino Plazibat manca di poco lo specchio della porta difesa da Colin Hegner, l’altro calciatore bianconero in prova (dalla Young Fellows Juventus ZH) e in campo per tutti i novanta minuti. Alla festa del gol si aggiunge infine anche Shkëlqim Demhasaj, a segno a due riprese tra il 78′ (posizionamento preciso sul cross di Izer Aliu) e l’81’ (dal dischetto dopo un intervento scorretto ai danni di Berdan Senyurt).