Amichevoli, l’Yverdon fatica a entrare realmente in partita e il Thun ne approfitta per imporsi nella regione dell’Oberland

scritto da Claudio Paronitti

Con due sigilli personali, Miguel Castromán è stato il protagonista del test-match contro l’Yverdon – © FC Thun

In una delle numerose sfide amichevoli tra squadre svizzere di questa torrida estate, Thun e Yverdon si sono scontrate sul terreno dello Sportplatz Waldgarten di Heimberg, nell’Oberland bernese

Mentre i biancoverdi di Marco Schällibaum non sono mai apparsi entrare realmente in partita, i biancorossi guidati da Mauro Lustrinelli hanno saputo approfittare dell’occasione per imporsi con il risultato finale di 3:2 (2:0).

In attesa dell’arrivo dei rinforzi, che dovrebbero aggregarsi al gruppo vodese in settimana, la neo-promossa in Credit Suisse Super League ha utilizzato tre elementi della sua seconda squadra. Come conseguenza, il primo squillo è stato proposto dai confederati ed è coinciso con il punto d’apertura siglato da Miguel Castromán (13′). Il raddoppio di Roland Ndongo (35′), unito alla parata di Kevin Martin su un calcio di rigore dello stesso esterno offensivo in chiusura di frazione, ha portato le due contendenti alla pausa di metà gara.

Cinque minuti dopo il ritorno dagli spogliatoi, Miguel Castromán ha calato il tris su assist del nuovo acquisto Kévin Djacko. A quel punto, l’YS si è svegliato dal torpore, iscrivendo dapprima il primo punto con Evans Maurin (69′). Nei recuperi, lo stesso elemento ex-Chiasso si conquista un penalty che Lirik Vishi trasforma per definire il punteggio sul tre a due.

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