
L’ultimo test-match disputato nel ritiro invernale in Turchia ha visto lo Zurigo duellare sotto la pioggia contro l’Hannover 96
In quel di Belek, la «lanterna rossa» del massimo campionato di Credit Suisse Super League è scesa in campo con la medesima formazione che ha incrociato le armi con lo Schalke 04, ad eccezione di un’unica modifica nel reparto offensivo (Aiyegun Tosin per Roko Šimić).
Sin dalle prime battute, entrambe le contendenti hanno provato a prendere in mano il controllo del gioco e a riuscirci in maniera più efficiente sono stati i tigurini, portatisi in vantaggio proprio con Tosin al 17′. L’attaccante beninese di origini nigeriane approfitta di un assist dalla fascia destra del collega di reparto congolese Jonathan Okita. Un quarto d’ora più tardi, i due si sono ricambiati il favore per il raddoppio, siglato così dal #15, il quale conclude un’azione che ha preso il via con un pregevole pallonetto in profondità di Antonio Marchesano.
Quando sul cronometro si osservava il quarto giro di lancetta della ripresa, il direttore di gara ha concesso un calcio di rigore alla compagine che occupa la quinta posizione in 2. Bundesliga per un intervento di mano in area biancoblù. Sebastian Kerk si è incaricato della battuta, calciando però sopra la traversa. I bianconeroverdi non hanno tuttavia atteso molto per riaprire la contesa, perché al 54′ un cross di Nicolò Tresoldi trova la via diretta della rete. Al tramonto della sfida (92′), Cedric Teuchert è imbeccato al limite dei sedici metri confederati, ha preso la mira e ha superato Živko Kostadinović, sostituto dell’ultimo minuto dell’infortunato Yanick Brecher.
(nella foto, da sinistra: Aiyegun Tosin, Antonio Marchesano e, sullo sfondo, Bećir Omeragić, impegnati sotto la pioggia nell’amichevole di Belek contro i tedeschi dell’Hannover 96 – © FC Zürich)