Amichevoli, l’ambizioso Sion si riscatta: nella cittadina vallesana di Lens, i biancorossi rimontano e superano il Sochaux

scritto da Claudio Paronitti

Dopo essersi imposto con l’Yverdon Sport (4-2) e aver perso con il Losanna (1-3), il Sion ha ritrovato la via del successo, superando nel test-match internazionale il Sochaux-Montbéliard

Sul terreno dello Stade de Christ-Roi di Lens, nel Canton Vallese, il tecnico dei biancorossi Marco Walker ha concesso del tempo di gioco a tutti i giocatori a disposizione per l’occasione.

Contrariamente a quanto successo mercoledì a Fully contro i rivali di categoria biancoblù, questa volta i biancorossi hanno avviato al meglio l’incontro, imponendo il loro ritmo e mostrandosi molto attivi. Dopo 22 minuti di chiara marca elvetica, la formazione di Ligue 2 passa a condurre grazie a una rete su azione di calcio d’angolo siglata da Joseph Lopy.

Dieci giri d’orologio più tardi, il lettone Roberts Uldriķis ha trovato il punto del pareggio avventandosi su un rinvio del portiere avversario e trovando la deviazione fortunata che ha spedito il pallone in fondo al sacco. A un minuto dalla conclusione della prima frazione, poi, Mauro Rodrigues viene sgambettato da Ismaël Aaneba e l’arbitro non può far altro che decretare la massima punizione, trasformata in seguito con freddezza dallo specialista Guillaume Hoarau.

Nella seconda frazione, i vallesani sono entrati in campo con un undici completamente differente rispetto alla prima frazione. Dopo tre settimane di intensa preparazione, una decisione ovvia e che premia la coesione del gruppo. Ad ogni modo, i ritmi calano notevolmente e le occasioni da rete latitano. Ciò si annota sino all’89’, quando Theo Berdayes brilla di inventiva, elimina un difensore e calcia con forza verso lo specchio, trovando il punto del definitivo 3-1.

(nella foto, in completo rosso: Birama Ndoye, in azione nel terzo test-match dell’estate del Sion – © FC Sochaux-Montbéliard)

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