
Meritan Shabani e alle sue spalle Tunahan Çiçek, autori di un punto ciascuno nel test-match tra Grasshopper e Vaduz al GC/Campus – © Grasshopper Club Zürich
Davanti a un pubblico numeroso, il Grasshopper ha avuto la meglio sul Vaduz nel primo test-match dell’estate di entrambe le compagini con il risultato finale di 4:3 (2:3)
Sul terreno del GC/Campus di Niederhasli, sono stati i principini a trovare per primi la via del gol grazie all’ex di turno Fabio Fehr, a segno al 17′ con una conclusione rasoterra da fuori area. L’immediata risposta delle Cavallette porta la firma di Tsiy Ndenge, il qualle rimette la contesa in perfetta parità un paio di giri d’orologio più tardi con uno spettacolare calcio di punizione. Le emozioni non finiscono qui, poiché due minuti dopo, Fabrizio Cavegn riporta avanti i biancorossi, che triplicano il loro score al 28′ per merito dell’elemento più talentuoso della loro rosa, ossia Tunahan Çiçek. Una pirotecnica prima frazione termina con il sigillo di Meritan Shabani (38′), ottimamente assistito da Elmin Rastoder.
Al rientro dagli spogliatoi, i biancoblù si sono subito fatti avanti, riuscendo a trovare il tre a tre con Robin Kalem dopo appena quattro minuti. Trascorre il medesimo lasso di tempo ed ecco registrarsi il definitivo ribaltamento del punteggio. A far gioire con largo anticipo gli zurighesi è il tiro all’incrocio dei pali di Giotto Morandi. L’ultima emozione di un incontro parecchio interessante è il montante colpito dal mediano confederato Simone Stroscio (78′).
