5L, risultati della 6ª giornata: allungo Audax Gudo e Rapid Lugano, sospesa per rissa Tegna-Isone

scritto da Roberto Colombo

Nel Gruppo 1 continua a comandare il Sessa, ma l’Arosio non perde un colpo, si defila invece l’Arzo. Nel Gruppo 3 Riviera in scioltezza, mentre fatica il Gorduno che però resta a -2 dalla vetta.

Nel GRUPPO 1 esame di maturità superato per il Sessa che si conferma leader del girone vincendo lo scontro diretto con l’Agno. Minimo sforzo e massima resa per l’Arosio in casa del Porza. Il Villa Luganese blocca l’Arzo, che rinuncia forse definitivamente a inserirsi nella lotta per la promozione. Prima vittoria stagionale per il Rancate, ancora sconfitto il Savosa Massagno. Il Melide regola con quattro gol l’Atletico Lugano.

Nel GRUPPO 2 Audax Gudo e Rapid Lugano non sbagliano e si mantengono al primo posto vincendo rispettivamente contro Pedemonte e Portoghesi Ticino (0 punti in 5 partite): adesso il margine di vantaggio sulla seconda in classifica Aramaici Suryoye (hanno riposato) è salito a 4 punti. Il Rapid Bironico si è smarrito, terza sconfitta consecutiva per la squadra di Consolazio. Appuntamento con la vittoria ancora rimandato per l’Origlio Ponte Capriasca, costretto all’ennesimo pareggio da un ottimo Codeborgo. Tegna-Isone sospesa sul risultato di 2-0 per i biancorossi, sarà il giudice sportivo a decidere sulle sorti dell’incontro.

Nel GRUPPO 3 il Riviera non ha nessun cedimento, 6-1 al Pollegio come sempre nel segno di un grande Daniel Mele (4 gol). Più complicata la vittoria per il Gorduno, che però conquista altri tre punti che gli permettono di rimanere vicinissimi alla vetta. Preonzo e Lusitanos si annullano a vicenda perdendo entrambe terreno dalle prime due posizioni. Poker del Lodrino contro il Makedonija. Bene il Bodio contro il Drina Iragna, ennesimo ko per l’Aquila.

LE PARTITE (GRUPPO 1)

Agno – Sessa 1-2 – Il Sessa fa sul serio, vittoria nel big match contro l’Agno e primato consolidato per la squadra di Mischa Bühler. Primo tempo palpitante chiuso in parità: appena passata la mezz’ora ospiti in vantaggio con Mourad Wahid, poi all’38’ risposta dell’Agno e 1-1 di Gianluca Borghi. Nella ripresa regna l’equilibrio e quando ormai la partita sembra che debba concludersi con un pareggio, al 90’ viene fischiato un rigore a favore del Sessa: dagli undici metri Mirko Colucci è freddissimo, Graffagnino battuto e 2-1 finale per i bianconeri.

Porza – Arosio 0-1 – Quinta vittoria consecutiva in cinque partite disputate per l’Arosio di Gianinazzi che si mantiene in scia alla capolista Sessa, con un punto in meno ma anche una partita in meno rispetto ai bianconeri di Bühler.

Savosa Massagno – Rancate 1-5 – Prima vittoria in campionato per il Rancate, viceversa ancora tanta fatica in casa Savosa Massagno che senza il successo a tavolino sull’Agno in classifica non avrebbe nemmeno un punto. Al 21’ risultato sbloccato da Ilirian Moco e al 28’ raddoppio di Davide Tagliabue. Gli ospiti insistono portandosi sul momentaneo 4-0 grazie a una doppietta di Fortunato Cenereri. All’80’ gol della bandiera per il Savosa Massagno firmato da Filip Nikolic, poi definitivo 5-1 e doppietta personale di Davide Tagliabue.

Villa Luganese – Arzo 2-2 – Un punto a testa per Villa Luganese e Arzo, con la squadra di Massimo Carrozza che si defila dalla lotta promozione, mentre quella di Rutishauser conferma i progressi mostrati nelle ultime uscite.

Melide – Atletico Lugano 4-0 – Seconda vittoria stagionale per il Melide che lascia in fondo alla classifica l’Atletico Lugano, ultimo con appena tre punti in sei partite in compagnia del Savosa Massagno. I gialloblù vanno al riposo in vantaggio di due gol grazie alle reti di Amir Veseli e Eric Mevio Borges. Nella ripresa doppietta personale di Amir Veseli e sigillo finale di Alban Salihaj. Nei minuti finali espulso Simone Vitali dell’Atletico Lugano.

LE PARTITE (GRUPPO 2)

Tegna – Isone 2-0 (sospesa) – Gara sospesa a cinque minuti dal 90’ e risultato congelato tra Tegna e Isone, in settimana sarà il giudice sportivo a decidere sulle sorti dell’incontro. Per il Tegna reti nel primo tempo di Dukanac e raddoppio nella ripresa di Carvalho. Poi nei minuti finali animi accesi tra un paio di giocatori del Tegna e la panchina dell’Isone che hanno costretto l’arbitro a sospendere la partita.

Pedemonte – Audax Gudo 0-5 – Tutto troppo facile per l’Audax Gudo di Lerose che si conferma leader del girone travolgendo 5-0 il Pedemonte. Risultato mai in discussione. Alla fine del primo tempo ospiti avanti 2-0: al 22’ Arber Selmani e al 36’ rigore di Arber Selmani. Al 51’ una sfortunata autorete di Naderi taglia le gambe al Pedemonte, poi Costel Prajescu e Pier Antonio Ivankovic arrotondano.

Rapid Lugano – Portoghesi Ticino 3-1 – Prima si spaventa, poi reagisce e vince: il Rapid Lugano non molla la testa della classifica. Al 10’ del primo tempo Portoghesi Ticino in vantaggio con Goncalves, ma l’1-0 resiste appena otto minuti perché al 18’ Lazar Najdenov riporta il risultato in parità. Appena dopo la mezz’ora Alex Moghini mette la freccia per i biancoblu che al 38’ chiudono definitivamente il match: 3-1 finale e doppietta personale per Najdenov.

Origlio Ponte Capriasca – Codeborgo 1-1 – Terzo risultato utile consecutivo per il Codeborgo (due vittorie e un pareggio) che costringe l’Origlio Ponte Capriasca a rimandare di un’altra settimana l’appuntamento con la prima vittoria in campionato. Padroni di casa in vantaggio al 7’ con Dario Baer, poi appena prima dell’intervallo pareggio del Codeborgo con il solito Mirko Finiletti (grande avvio di stagione per l’attaccante biancoverde salito a quota 8 gol). Inizio ripresa equilibrato. Nel finale meglio i padroni di casa che però non riescono più a segnare.

Rapid Bironico – Moesa 0-3 – In casa Rapid Bironico si è rotto qualcosa: terza sconfitta consecutiva per la squadra di Consolazio. Fa invece festa il Moesa, che ritrova i tre punti e serenità dopo due giornate di astinenza. Mattatore dell’incontro Giacomo Rizzi autore, nel primo tempo, dei primi due gol bianconeri. Nel finale (85’) tris e definitivo 3-0 di Toni Maksan.

 

LE PARTITE (GRUPPO 3)

Riviera – Pollegio 6-1 – Nessun problema ed ennesima grande vittoria (con goleada) per il Riviera di Marchio (18 punti in 6 partite disputate), sempre trascinato da un superlativo Daniel Mele, autore di ben quattro gol dei sei realizzati dai padroni di casa. Per il Riviera a segno anche Christian Liloia e Giovanni Wenzin. All’88’ gol della bandiera per il Pollegio di Marco Oro.

Chironico – Gorduno 1-2 – Vittoria sofferta, ma tre punti fondamentali per il Gorduno di Perini che resta in scia alla capolista Riviera (+2). Al 3’ padroni di casa in vantaggio con Christian Imperatori. Subita la doccia fredda il Gorduno si riorganizza, ma fatica a sfondare. Il momentaneo pareggio di Ivan Dovodja arriva solo al 12’ della ripresa, poi al 70’ risultato ribaltato e vittoria biancorossa grazie a Josip Simic.

Aquila – Moderna 1-3 – Il Moderna si prende il terzo posto in solitaria lasciando l’Aquila ancora a bocca asciutta dopo sei giornate di campionato (0 punti). Negli ultimi minuti del primo tempo gli ospiti piazzano un micidiale uno due con Sansossio e Jopiti. Si va al riposo sul 2-0 per il Moderna. Al 65’ della ripresa tris di Pedrazzi, poi all’84’ gol della bandiera di Schmid (Aquila).

Lodrino – Makedonija 4-0 – Terza vittoria in campionato per il Lodrino di Fernandes che ha superato con un netto 4-0 il Makedonija. Due gol per tempo per i gialloneri: al 22’ vantaggio di Nicola Cavarretta e al 43’ raddoppio di Joni Robert Martins. Nella ripresa sale in cattedra Cendrim Vrsevci che con una doppietta chiude definitivamente la partita.

Preonzo – Lusitanos 0-0 – Preonzo e Lusitanos preferiscono non farsi del male. Un punto a testa che muove la classifica di entrambe, ma che al tempo stesso non può soddisfare nessuna delle due squadre, che perdono terreno dalle primissime posizioni e vedono scappare sia Riviera sia Gorduno (entrambe vincenti).

Drina Iragna – Bodio 1-1 – Un punto a testa tra Drina Iragna (che perde ancora terreno dalle primissime posizioni) e Bodio, che raggiunge al terzultimo posto il Pollegio. Succede tutto o quasi nella ripresa: al 59’ vantaggio ospite di Fausto Bontadelli e al 74’ pareggio di Milomir Djokic.

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