5L Gruppo 2: Chironico, mister Maddalon “i ragazzi non devono mollare, possiamo crescere”

scritto da Roberto Colombo

Girone di andata avaro di soddisfazioni per il Chironico, ma la vittoria contro l’Aquila ha fatto vedere che con la determinazione e l’impegno nessun obiettivo è irraggiungibile.

Il Chironico chiude il girone di andata con una vittoria “liberatrice”. Il 2-0 al Bodio è stato il secondo successo in campionato per la squadra di mister Luca Maddalon, una vittoria arrivata dopo circa due mesi di astinenza. Era infatti il 15 settembre scorso (2ª giornata) quando il Chironico aveva conquistato per l’ultima volta tre punti tutti insieme, grazie a una doppietta di Tobia Darani (2-1 all’Aquila), ed è stata un’altra doppietta, questa volta di Alessandro Arcioni, che ha riportato un po’ di sereno in casa dei biancorossi.

«Contro il Bodio è stata una vittoria liberatrice nel vero senso della parola – racconta Luca Maddalon, allenatore del Chironico – che abbiamo voluto e raggiunto con tutte le nostre forze. I ragazzi sono partiti subito forte, facendo tanta pressione sull’avversario. Nonostante il campo pesante la squadra ha giocato abbastanza bene, meritando la vittoria».

Una vittoria che però non può cancellare del tutto una prima parte di stagione abbastanza in ombra: «In generale guardando i risultati non posso essere soddisfatto – continua l’allenatore – Soltanto a sprazzi ho visto la mia squadra giocare bene, ma le troppe distrazioni sono pesate tantissimo sui risultati. Come parziale giustificazione devo però confessare che abbiamo avuto molti infortuni. In alcune partite siamo stati costretti a far giocare tesserati della nostra società che però praticano altri sport, che ci hanno dato una mano nei momenti di difficoltà. Avremmo bisogno di una rosa più ampia per essere più competitivi e mi piacerebbe vedere maggior presenza agli allenamenti, ma so bene che per una società piccola e di paese come la nostra non è facile».

Tra i momenti più belli della stagione, oltre all’ultima vittoria contro il Bodio che farà passare una pausa invernale più serena, c’è senza dubbio il successo contro l’Aquila, squadra di buon livello che in campionato ha dimostrato di poter lottare alla pari anche con le prime in classifica: «Probabilmente la nostra partita più bella è stata contro l’Aquila, chiusa con una vittoria all’ultimo minuto perché i ragazzi ci hanno creduto e lottato sino alla fine. La sconfitta invece che ricordo con più amarezza è stata contro il Gnosca: una squadra molto forte che probabilmente è già pronta per la Quarta Lega, ma noi in quella partita abbiamo fatto davvero poco».

E per il futuro, come sarà il girone di ritorno del Chironico? «Quello che mi aspetto è molto semplice: fare più punti rispetto all’andata. Inoltre spero di poter recuperare qualche giocatore importante, ma soprattutto vorrei prima di tutto vedere nei ragazzi più voglia nel venire agli allenamenti per chiudere la stagione consapevoli di potere fare meglio».

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