5L-3: Aramaici Suryoye, il presidente Akai “con il calcio riviviamo il nome delle nostre origini”

Nessun dramma per una classifica non esaltante, mister e squadra hanno già fatto vedere che è meglio non sottovalutare gli Aramaici Suryoye

Non è semplice decifrare la reale forza degli Aramaici Suryoye che hanno chiuso il girone di andata all’8° posto (in compagnia del Codeborgo) con nove punti. La squadra di mister Antonio Akai è stata capace di eliminare in Coppa Ticino il Rorè (Quarta Lega) e poi crollare 5-2 nel turno successivo contro l’Audax Gudo (Quinta Lega nello stesso girone dei giallorossi), perdere di misura contro la corazzata Locarno e poi sbandare 4-0 con il Tegna. Risultati contrastanti che se da un lato dimostrano le qualità della squadra, dall’altro fanno anche pensare che manchi ancora qualcosa.

«Il livello del nostro girone – racconta Alberto Akai, presidente degli Aramaici Suryoye – è piuttosto alto, con tante squadre competitive e ambiziose. In diverse partite mi sono divertito perché ho visto esprimere dai miei ragazzi un bel gioco e posso anche tranquillamente dire che in alcune partite come contro l’Audax Gudo, il Moderna o i Portoghesi Ticino potevamo raccogliere qualcosa di più».

È difficile che nel girone di ritorno gli Aramaici possano rientrare in corsa per le primissime posizioni, il divario con chi sta davanti è tanto, ma il presidente Akai non sembra troppo interessato (o preoccupato) dei risultati sportivi che nel calcio sono importanti ma fino a un certo punto: «Certo – continua Akai – nel ritorni mi piacerebbe raccogliere qualche punto in più, ma per prima cosa vorrei che la squadra continuasse a esprimere il bel gioco che ha fatto vedere nella prima parte dell’anno, e che fosse sempre attenta al fair play. Siamo un gruppo giovane che sta crescendo insieme. Continuando a lavorare insieme e restando uniti si potrà costruire qualcosa di importante. L’allenatore ha un ottimo feeling con i giocatori, è una persona carismatica, conosce il gioco del calcio, ma soprattutto crede molto nella maglia: lasciamolo lavorare con calma».

Per il girone di ritorno non dovrebbero esserci grosse novità in rosa: «Abbiamo un numero più che sufficiente di giocatori – spiega ancora il presidente Akai – quindi non siamo ossessionati dal mercato. Per il momento non ci sono novità né in entrata né in uscita. Ci stiamo guardando intorno per rinforzare un paio di ruoli che forse sono un po’ scoperti, ma come detto non siamo minimamente in emergenza».

«Oltre all’aspetto ludico del calcio – conclude Akai – la nostra squadra nasconde un sentimento più profondo: Aramaici Suryoye sta a significare tutto un popolo in diaspora che grazie anche allo sport che pratichiamo rivive il nome delle proprie origini».

CLASSIFICA QUINTA LEGA – GRUPPO 3