4L Gruppo 1: Campionese, mister Miceli “da allenatore mi piacerebbe giocare una finale di Coppa Ticino”

scritto da Roberto Colombo

Inizio di stagione positivo per la Campionese, in campionato i gialloblù sono a ridosso del duo di testa Stella Capriasca-Agno e in Coppa tutto è ancora possibile.

Quattro vittorie e una sconfitta, tra campionato e Coppa Ticino, nelle cinque partite ufficiali sin qui disputate dalla Campionese di mister Igor Miceli. Sabato i gialloblù hanno superato 4-1 il Savosa Massagno mantenendo così invariato il distacco (3 punti) dal duo di testa Stella Capriasca-Agno.

«Contro il Savosa abbiamo giocato una buona gara – racconta Miceli – peccato solo in apertura di ripresa l’aver concesso un gol agli avversari, che con un po’ più di attenzione poteva essere evitato. Comunque sono contento di come abbiamo iniziato la stagione. Siamo tutti nuovi e abbiamo ampi margini di crescita. Piano piano ci conosceremo meglio, anche se purtroppo tanti ragazzi per causa del lavoro non possono essere sempre presenti agli allenamenti».

«Siamo partiti bene e ci sono tante cose positive: l’infrastruttura a Campione è ottima, la disponibilità dei ragazzi a seguire i miei metodi di lavoro e nuovi sistemi di gioco, aver convinto qualche giocatore di categoria superiore a sposare il nostro progetto. Insomma, per il momento va quasi tutto bene».

«Però c’è ancora da lavorare tanto – prosegue l’allenatore – bisogna migliorare l’intesa tra i vari giocatori e i meccanismi di squadra. Non abbiamo una rosa molto ampia e questo potrebbe essere un problema. Contro il Savosa, ad esempio, ho dovuto fare quattro cambi per infortunio da trauma. Non mi era mai successo prima».

«Restando sempre sull’ultima partita – continua Miceli – vorrei sottolineare la grande prova di Giovanni Schiavano. Non penso che nessuno si offenda se dico che è stato il migliore in campo. Decisivo. Mi sarebbe piaciuto allenarlo qualche anno fa».

Il girone 1 di Quarta Lega sembra molto equilibrato. Davanti a punteggio pieno ci sono Stella Capriasca e Agno, ma alle loro spalle quattro squadre a nove punti (tra cui la Campionese) sono ancora tutte in corsa per il primato. «Il nostro obiettivo – conclude mister Miceli – è fare più punti possibili per raggiungere subito la quota salvezza. Una volta raggiunta, continuare a lottare per le posizioni importanti della classifica. Un’ultima cosa: da giocatore ho perso due semifinali di Coppa Ticino, un giorno vorrei giocarmi una finale da allenatore. So che è un obiettivo difficile, ma adoro le sfide».

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