3L-2: Semine e coronavirus, il presidente Gentile “non sono così sicuro che torneremo in campo”

scritto da Roberto Colombo

Insieme al presidente del Semine Angelo Gentile abbiamo parlato anche di calcio giocato, commentando il 2-2 ottenuto dai suoi nella 1ª giornata del girone di ritorno contro la Pro Daro

BELLINZONA – Continua il nostro giro di opinioni su come le società sportive del calcio regionale hanno reagito alla sospensione di tutte le competizioni e, da mercoledì scorso, anche degli allenamenti. Uno stop che nella giornata di ieri è stato esteso (dalla ASF) fino al prossimo 30 aprile. Ecco la nostra intervista ad Angelo Gentile, numero uno del Semine (Terza Lega, Gruppo 2).

CHALCIO: Giusta la decisione, prima della FTC e poi della ASF, di sospendere tutti i campionati?

Angelo Gentile: «Mi sembra giusta, forse non si doveva nemmeno partire con il girone di ritorno, non dimentichiamoci che non siamo molto distanti dalla Lombardia, e che anche nel nostro piccolo abbiamo giocatori che arrivavano dalle zone rosse. Ci sono tantissime persone che dall’Italia vengono qui a lavorare, quindi un po’ ce lo dovevamo aspettare. La salute delle persone viene prima di tutto».

CHALCIO: Cosa pensi della questione calciatori italiani vs vivai svizzeri?

Angelo Gentile: «Su questo argomento non vorrei dilungarmi troppo perché potremmo discutere tanto. Ci sono punti di vista differenti, ma mi chiedo: come possiamo dare un futuro a una società se non facciamo crescere il suo settore giovanile? Se non diamo fiducia ai nostri giocatori? Non capisco il senso di andare a prendere qualcuno oltre confine, forse perché in Svizzera c’è mancanza di talenti? Oppure è perché c’è troppa fretta di vincere subito?».

CHALCIO: Avevate deciso di fermare tutta la vostra attività sportiva prima dello stop ufficiale arrivato anche dal Governo del Ticino (e poi dall’ASF), pensi che sarà possibile riprendere la stagione?

Angelo Gentile: «Non sono così sicuro che riusciremo a tornare in campo. La situazione è difficile da gestire. Non credo che questo virus si fermerà nelle prossime settimane. Mi vengono in mente tante domande: fino a che punto possiamo posticipare il campionato? Forse la FTC dovrà prendere altre decisioni difficili: cosa faremo? Rimanderemo tutto al prossimo settembre? Faremo valere la classifica del girone di andata? Noi abbiamo deciso di fermarci già prima che il Consiglio di Stato imponesse la chiusura dei centri sportivi, e staremo fermi sino a quando non ci saranno nuove direttive, prima del campo viene la salute dei ragazzi. Poi eventualmente, se dovesse esserci una ripresa, credo che la FTC dovrà avvisarci con almeno un paio di settimane di anticipo, in modo che le squadre possano riprende l’attività con qualche allenamento nelle gambe».

CHALCIO: Presidente chiudiamo con leggerezza, con il calcio giocato. Ti stuzzico: 2-2 in rimonta contro la Pro Daro nella 1ª giornata di ritorno, un po’ pochino?

Angelo Gentile: «La prima partita è sempre un punto di domanda, non sai mai come sta il tuo avversario, ma non sai nemmeno quanto puoi dare tu. Noi siamo partiti bene, giocando bene, ma poi abbiamo avuto un blackout di 25 minuti e il Daro ci ha puniti con due gol. Poi ci siamo ripresi, abbiamo pareggiato e potevamo anche vincerla. È stata una bella partita combattuta da entrambe le squadre e giocata fino all’ultimo secondo. Penso (se il campionato riprenderà) che il Daro sul suo campo toglierà punti a tante squadre».

CLASSIFICA – TERZA LEGA (GRUPPO 2)

PT G V N P PP GF GS
Solduno 36 14 11 3 0 -41 25 4
Losone 33 14 10 3 1 -52 35 7
Tenero Contra 24 14 7 3 4 -34 40 25
Monte Carasso 23 14 7 2 5 -26 32 22
Verscio 20 14 6 2 6 -38 27 31
Gordola 20 14 5 5 4 -44 28 27
Ravecchia 20 14 5 5 4 -49 23 24
Semine 17 14 4 5 5 -69 30 32
Azzurri 16 14 4 4 6 -60 17 27
Blenio 13 13 3 4 6 -50 16 22
Moesa 1 11 13 2 5 6 -45 25 38
Riarena 11 14 2 5 7 -28 11 21
Sant’Antonino 11 14 3 2 9 -46 16 30
Pro Daro 10 14 2 4 8 -36 21 36

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