2L: Dabormida castiga il Castello

scritto da Redazione

Un’incornata del numero 14 su azione di calcio d’angolo ha deciso a dieci minuti dalla pausa l’equilibrato confronto tra Castello e Rapid Lugano giocato nel pomeriggio al “Montalbano” di Stabio.

Di fronte ad una buona cornice di pubblico, le due squadre hanno dato vita ad un match corretto con opportunità però minime nel corso dei primi 45′: attenti i due portieri Maddaloni ed Essis quando chiamati in causa da conclusioni con poche pretese. Diverse le occasioni su palle inattive e tra queste la meglio giocata ha prodotto l’unica rete dell’incontro. Nella ripresa il Castello ha creato le cose migliori e tra queste due ottime possibilità per pareggiare i conti sono capitate a Spagnuolo, giocatore ancora alla ricerca della miglior condizione dopo il gravissimo infortunio dello scorso anno.

” Non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso”: questo il commento a fine gara di Amedeo Stefani nel riconoscere che la prestazione dei suoi non sia stata oggi tra le migliori. ” Sarei preoccupato se l’avversario ci avesse messo sotto. Non è stato così e direi che ci sia poco da recriminare quando una partita equilibrata viene decisa da un episodio. Loro erano messi bene in campo e non è stato facile riuscire ad aver ragione della loro difesa. Peccato per le occasioni non sfruttate nel secondo tempo. Cercheremo di rifarci contro il Riarena”.

Buona reazione per il Rapid, reduce da un periodo sfortunato ed oggi generoso e tenace nonostante la panchina cortissima e la necessità di gettare il classico cuore oltre l’ostacolo. Buono l’arbitraggio.